PROGETTO ORTOFRU’
(progettazione di servizi per l’inserimento lavorativo e per la cura di soggetti con disabilità mentale)
Il Progetto è stato sostenuto da Fondazione con il Sud, l’ente non profit privato che dal 2006 promuove l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno.
ORTOFRU’ si è svolto nell’ambito dell’azione di cura e integrazione di soggetti con disabilità mentale; finalizzato all’attivazione di una rete di punti vendita non profit, con marchio registrato che, oltre a favorire l’inserimento lavorativo di disabili psichici, ha prodotto risorse economiche a vantaggio dei servizi di welfare destinati alle persone con disabilità.
Obiettivi
L’idea del progetto è stata quella di sperimentare un piccolo sistema di economia locale che potesse produrre le risorse economiche a vantaggio dei servizi di welfare destinati alle persone con disabilità.
La strategia progettuale, quindi, è stata tutta improntata alla promozione dell’inserimento lavorativo di disabili psichici nel settore del commercio ortofrutticolo, attraverso la creazione di una rete di 11 punti vendita non profit collegati ai servizi residenziali e semiresidenziali per l’accoglienza di persone con disabilità psichica coinvolti nella partnership; ed infatti, gli utili del network commerciale creato sono stati destinati in quota significativa (almeno il 50%) alla rete dei servizi collegati.
In ogni punto vendita è stato inserito un disabile psichico e una persona svantaggiata sul piano socio-lavorativo (ovvero inoccupata, disoccupata, in condizioni di estrema precarietà lavorativa, in mobilità, ecc). Questi piccoli negozi hanno venduto prevalentemente frutta, verdura, ortaggi e loro derivati (marmellate, succhi di frutta, sott’oli e conserve varie) servendosi anche di un mezzo di trasporto appositamente acquistato e adibito per la vendita ambulante nelle zone più decentrate e per le consegne a domicilio. In ogni punto vendita, inoltre, è stato creato anche un punto informazione sulla corretta alimentazione e sui benefici per la salute dati dal consumo di frutta e verdura.
Nella fase finale del progetto sono state costituite due imprese sociali finalizzate all’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per la gestione del network dopo la chiusura del progetto.
Ente capofila: Consorzio CS Cooperazione e Solidarietà
Soggetti Partner:
- Associazione Altragricoltura confederazione per la sovranità alimentare
- Associazione Italiana Persone Down di Potenza
- Associazione Mano Tesa
- Associazione volontariato disabili verso la luce
- Azienda Sanitaria locale di Potenza
- Comune di Caggiano (Salerno)
- Comune di Lagonegro
- Comune di Lauria
- Comune di Moliterno
- Comune di Montesano sulla marcellana (Salerno)
- Comune di Oppido lucano (Potenza)
- Comune di Potenza
- Comune di Tramutola
- Comune di Trecchina
- Comune di Venosa
- Comunitas Consorzio Cooperativa Sociale
- Condotta slow food di potenza
- Effe cooperativa sociale
- Federazione Regionale Coldiretti Basilicata
- Il Filo di Arianna cooperativa sociale
- Il Girasole cooperativa sociale
- Iskra cooperativa sociale
- Libres edizioni srl
- Nuove dimensioni cooperativa sociale
- Prometeo cooperativa sociale
- Promozione 80 cooperativa sociale
- Rinascita e sviluppo
- Spes cooperativa sociale
Durata del Progetto:
da maggio 2013 a dicembre 2017
Risultati raggiunti:
- Creazione di piccolo sistema di economia locale che potesse produrre le risorse economiche a vantaggio dei servizi di welfare destinati alle persone con disabilità.
- Raccolta di utili destinati a strutture gemellate per il progetto e appartenenti al territorio di intervento che offrono servizi sociali e socio assistenziali per disabili, anziani, minori e famiglie.